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Marmorino
FInitura malte colorate
Informazioni malte tipo Marmorino
È un prodotto in polvere composto da calce additivata con cellulose di origine vegetale, fini granulati di marmo, cemento e ossidi coloranti.
IMPIEGO
- Prima di procedere all'applicazione si deve pulire bene la superficie della parete dalla presenza di sabbia e polvere, usando della carta vetro e una scopa. Quindi, il giorno prima dell'applicazione del MARMORINO, il fondo, a seconda della sua consistenza, va rafforzato con una mano di isolante.
- Per un corretto impiego, si deve impastare il MARMORINO con acqua pulita senza aggiungere nessun altro componente e mescolare il tutto con l'apposito agitatore. Lasciar riposare l'impasto per 15 minuti ed agitare nuovamente prima dell'uso. Essendo in polvere si può variare la densità aggiungendo più o meno acqua a seconda dell'assorbimento del supporto.
- L'applicazione del MARMORINO consiste nel dare due mani con un fratazzo d'acciaio (cm. 28x12) pressandole bene. Applicare la prima mano pressandola bene in modo che penetri nelle porosità del supporto e lasciare quel millimetro di spessore per coprire il fondo.
- Sempre nello stesso giorno quando è sufficientemente asciutto, dare la seconda mano per lisciarla meglio senza fare ulteriore spessore. Mentre sta asciugando pressare alcune volte con il fratazzo pulito per evidenziare la tonalità rendendola ombreggiata e lucida. E' proprio dalla pressione e dal numero di passate che dipenderà l'effetto più o meno lucido e ombreggiante.
- Quando diventa troppo asciutta non è più possibile pressare col fratazzo perché comincia a rigare. A questo punto è meglio cominciare a tenerla strofinata leggermente con un panno di lana, mentre si asciuga ulteriormente, soprattutto sui punti ancora opachi.
- Prima di procedere all'applicazione si deve pulire bene la superficie della parete dalla presenza di sabbia e polvere, usando della carta vetro e una scopa.
CARTELLA COLORI
MARMORINO EFFETTO LEVIGATO
Per rendere il MARMORINO più lucido e sfumato si può anche levigarlo con carta vetro fine usando l’apposita levigatrice elettrica.
Per ottenere un buon risultato con questa lavorazione si deve pressare bene la base durante l’applicazione.
I migliori effetti estetici si ottengono usando il MARMORINO con sabbia, perché passando con la levigatrice i grani si lucidano e vengono messi bene in evidenza.
MARMORINO EFFETTO VENTAGLIO
L’effetto a ventaglio si ottiene dando una mano di MARMORINO e togliendolo subito con la lama in costa, così da formare tutte cappette a forma di ventaglio.
Il giorno dopo togliere i granelli superficiali e lucidare con due mani consecutive di GRASPIU’ senza fare spessore, usando una taloccina piccola (cm. 20×8).
Ogni pezzo appena finito deve essere subito pressato con la lama vuota intanto che è ancora umido, perché quando è asciutto si graffia. Subito dopo strofinare leggermente con un panno di lana e dopo alcuni minuti pressare un po’ di più.
Questa applicazione è la migliore per rendere lucida la superfìcie e per evidenziare meglio l’effetto ventaglio, che sarà determinato anche dalla ruvidità della stabilitura, dalla formazione delle cappette della prima mano e dalla grandezza della lama usata.
Per fare bene questo effetto bisogna preparare un supporto abbastanza ruvido, usando la malta Venezia E 200/SG. Se invece c’è già una stabilitura fine o un supporto liscio non si vedranno molto le cappette, ma è possibile renderle bene evidenti usando il MARMORINO con la sabbia.
Si può lucidare la prima mano di MARMORINO anche lo stesso giorno dell’applicazione, aspettando alcune ore in modo che le cappette si siano sufficientemente indurite, altrimenti si spianerebbero troppo e ne risulterebbe una lavorazione simile all’effetto sabbiato.
AVVERTENZE
Il consumo della malta varia a seconda della ruvidità dell’intonaco di sottofondo.
Anche la tonalità può variare dalla diversità del supporto, dal modo di lavorazione o dalle condizioni climatiche.
Infatti con un clima caldo le malte asciugano in fretta e tendono a schiarirsi di più rispetto ad una applicazione fatta con un clima più fresco. Per questo motivo anche quando la parete è grande va eseguita nello stesso giorno. Quindi, per una migliore lavorabilità, nei periodi caldi è necessario applicare le malte colorate sulle pareti in ombra. Così quando il sole batte forte si evita anche il rischio che rimangano dei segni più scuri dovuti all’ombra dei ponteggi.
Anche il grado di assorbimento della parete condiziona a tonalità della malta; pertanto la presenza di pietre o di una percentuale elevata di cemento nell’intonaco rustico ne rallenta l’assorbimento e rimane più scura.
Quindi, anche se la malta viene applicata su un intonaco nuovo, dove le fasce sono state fatte con una maggior quantità di cemento rispetto al resto dell’intonaco, se ne vedrà la differenza.
Perciò, per evitare tonalità diverse dovute ad un intonaco di diversa consistenza, è necessario stendere una mano di isolante il giorno prima di applicare la malta. Questo serve per uniformare l’assorbimento della parete e quindi ottenere una tonalità più omogenea. L’isolante si deve sempre dare, anche sui rustici nuovi di consistenza uniforme, per bloccare l’azione corrosiva della calce, mantenendo più stabile la tonalità della malta colorata.
Se poi, questi muri sono stati fatti alcuni anni prima, hanno già assorbito parecchia salinità presente nell’acqua piovana, perciò l’isolante ha anche la funzione di bloccare questa salinità, impedendo alla malta colorata di assorbirla e di sbiancare in superficie. In tutti questi casi l’isolante rallenta l’assorbimento della parete; così prolungando i tempi di lavorazione si ha più tempo perfinire meglio il lavoro diminuendo il rischio di formare le riprese.
Se invece le malte colorate vengono applicate su intonaci vecchi o con un’alta percentuale di calce si schiariscono perché asciugano troppo in fretta. Per questo motivo tendono anche a indebolirsi di consistenza e di aggrappo con, il rischio di (formare la cosiddetta “cartella”) sfogliarsi. Questo è il caso degli intonaci premiscelati che essendo fondi assorbenti tendono ad essere deboli soprattutto se sono asciugati in fretta.

Su fondi di debole consistenza l’isolante ha la funzione di rafforzarli e nel caso dei premiscelati è necessario un isolante che penetri maggiormente in profondità per rafforzare più strato possibile.
Non si devono applicare le malte su pareti impregnate di acqua e in periodi umidi, perché la ristagnazione dell’acqua crea il salnitro su tutta la superficie, sbiancandola e alterando notevolmente il colore originale. Questo inconveniente succede soprattutto sulle pareti esposte a nord o su pareti costantemente a contatto con un terreno umido o con altre fonti di umidità. Pertanto, sconsigliamo l’applicazione delle nostre malte nel periodo invernale.
Non applicare le malte a temperature inferiori agli 8° C o superiori ai 30° C.
Proteggere le malte dal gelo almeno per 24 ore.
Tenere presente che se vengono applicate su intonaci troppo freschi si possono verificare delle cavillature, dovute alla naturale stagionatura dell’intonaco stesso. Quando si inizia una parete va finita senza interruzioni per evitare il formarsi delle riprese.
Le nostre malte come tutti i prodotti naturali hanno bisogno di parecchio tempo prima di terminare la loro carbonatazione. Per cui se durante questo periodo vengono bagnate da qualche piovasco tendono a formare delle efflorescenze biancastre.
Per evitare il più possibile questo inconveniente è consigliabile applicare un protettivo (siliconico) sulla malta colorata il giorno dopo averla applicata, soprattutto quando è più colorata.
Si consiglia di applicare i nostri prodotti sui relativi supporti ideali, seguendo correttamente le istruzioni del catalogo.
Su tutti gli altri supporti è compito dell’applicatore fare le prove necessarie prima dell’uso, sia per verificare il potere d’aggrappo che la tonalità, la quale, per varie cause, può variare leggermente rispetto ai campioni di serie.
A questo scopo la nostra ditta fornisce gratuitamente dei campioni di prodotto a chi ne fa richiesta, delegando al consumatore ogni responsabilità che possa derivare dal loro impiego.
Quindi, le indicazioni riguardanti l’applicazione su altri tipi di supporto, pur corrispondendo alla nostra esperienza sono da considerarsi puramente indicative.
LE NOSTRE SOLUZIONI

MALTA VENEZIA
È un prodotto in polvere pre-colorato, composto da granulati di marmo selezionati, sabbia di fiume, calce, cemento, terre coloranti, cellulose di origine vegetale e ossidi di ferro

MALTA RUSTICA
Utilizzata per interni ed esterni con effetto rustico colorato. Ideale per riempire gli spazi tra pietre e mattoni, per bloccare le colme dei tetti, ecc…

MALTA ANTICA
È una malta a base di calce. È un prodotto in polvere pre-colorato, composto da granulati di marmo selezionati, sabbia di fiume, calce, cemento, terre coloranti, cellulose di origine vegetale e ossidi di ferro

INTOLIN
È una stabilitura fine ad alta traspirabilità da usare solo su intonaci rustici interni.

COLORLIV
Livellante colorato a base cementizia; la base ideale è un massetto cementizio; per le sue capacità livellanti può essere utilizzato anche su superfici già rivestite

MARMORINO
Per interni ed esterni con effetto liscio e semilucido. Composto da calce con cellulose di origine vegetale, granulati di marmo, cemento e ossidi coloranti

GRASSELLO
Per interni con effetto lucido ombreggiato. Composto da calce additivata con cellulose ed ossidi colorati; impastata solo con acqua

PITTURA A CALCE
Livellante colorato a base cementizia; la base ideale è un massetto cementizio; per le sue capacità livellanti può essere utilizzato anche su superfici già rivestite

RASANTE
Utilizzata per interni ed esterni con effetto pitturato variegato. Non contiene componenti tossici, traspirante, naturale e non teme l’umidità e la muffa.
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